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218181
IDG951203771
95.12.03771 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Dimora Flavia
Conflitti di attribuzione in materia di attivita' "promozionali" all' estero degli enti locali ed eventualita' di un controllo di ragionevolezza
Nota a C. Cost. 3 febbraio 1994, n. 26
Regioni, an. 23 (1995), fasc. 1, pag. 138-142
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D184; D03212; D85
Con la sentenza annotata la Corte Costituzionale afferma che non spetta allo Stato disporre la riduzione del 20% delle attivita' promozionali all' estero delle Regioni e delle Province autonome per il 1993 rispetto al precedente anno, vincolando le Regioni e le Province stesse a corredare di adeguata scheda comparativa le richieste per l' intesa governativa. La Consulta ritiene inoltre che un telex del Dipartimento per gli Affari Regionali della Presidenza del Consiglio non possa essere considerato atto di indirizzo e coordinamento, in quanto privo dei requisiti richiesti dalla l. 400/1988. L' A. esamina in primo luogo quali debbano essere i requisiti degli atti di indirizzo e coordinamento. Svolge quindi alcune considerazioni sulle attivita' promozionali all' estero delle Regioni, richiamando la precedente giurisprudenza costituzionale sulla materia.
art. 4 comma 2 d.p.r. 24 luglio 1977, n. 616 art. 2 comma 3 lett. d l. 23 agosto 1988, n. 400
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