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Documento


21820
IDG811301371
81.13.01371 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
cervone vittorio
la riforma della secondaria. il pluralismo scolastico
Tempo, an. 38 (1981), fasc. 122 (6 maggio), pag. 14
d18410
l' a. rileva con rammarico che il testo approvato dalla camera in vista della riforma della scuola secondaria superiore contiene numerosi ostacoli per la sopravvivenza della scuola privata. il testo infatti fissa il numero minimo degli alunni per ogni scuola, stabilisce il numero minimo e quello massimo degli alunni di ciascuna classe, impone agli istituti di comprendere almeno 2 diversi indirizzi di studi. tali norme danneggerebbero in particolare le scuole non statali che spesso sono di piccole dimensioni o accolgono un solo indirizzo di studi (e' il caso dei seminari). e' auspicabile che le forze politiche, e la dc in particolare, si battano in favore della scuola privata e quindi del pluralismo scolastico che trova ampio riconoscimento nella nostra costituzione.
l. 18 marzo 1968, n. 444 l. 31 dicembre 1962, n. 1859
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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