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| IDG951503865 | |
| 95.15.03865 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Anzillotti Nitto De' Rossi Fabio E.
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| Se possa configurarsi licenziamento contestuale alla scadenza del
termine illegittimamente apposto al contratto di lavoro subordinato
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| Nota a Cass. sez. lav. 17 dicembre 1994, n. 10829
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| Foro pad., an. 49 (1994), fasc. 3-4, pt. 1, pag. 292-299
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D73; D734; D7400; D747
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| La fattispecie in esame riguarda un caso di apposizione di termine al
contratto di lavoro subordinato fuori delle eccezioni tassativamente
previste, quindi illegittima. La sentenza afferma che tale clausola
va considerata "tamquam non esset" ed il contratto a tempo
indeterminato. A tale contratto convertito non e' applicabile ne' l'
art. 6 l. 604/1966, ne' l' art. 18 l. 300/1970, salvo che il datore
abbia intimato un vero e proprio licenziamento e non si sia limitato
a comminare la disdetta del contratto per scadenza del termine. L' A.
esamina questa sentenza che, pur collocandosi nell' ambito dell'
orientamento dominante, lascia aperti, egli sostiene, interrogativi e
perplessita'.
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| art. 6 l. 15 luglio 1966, n. 604
art. 18 l. 20 maggio 1970, n. 300
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