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| IDG951503912 | |
| 95.15.03912 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Santagada Filomena
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| Misure cautelari e partiti politici
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| Nota a ord. Trib. Roma 23 marzo 1995
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| Giur. merito, an. 27 (1995), fasc. 2, pt. 1, pag. 200-205
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D0433; D4402
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| Il provvedimento in epigrafe, che conclude la controversia sorta in
seno al Partito Popolare Italiano in merito alla leadership del
partito stesso, offre all' A. l' occasione per affrontare una serie
di questioni. In primo luogo, viene esaminata la possibilita' di
intervento del giudice statale nelle dispute sorte all' interno dei
partiti politici e, piu' in generale, nelle dispute endoassociative.
Vengono poi svolte alcune considerazioni in ordine all'
individuazione del soggetto legittimato a proporre la domanda
giudiziale per la tutela di interessi generali facenti capo al
partito politico e all' ammissibilita' dell' intervento ex art. 105
c.p.c., anche nel corso del giudizio cautelare, del soggetto dotato
di "legitimatio ad causam", laddove il giudizio sia stato
originariamente instaurato da un soggetto carente di legittimazione
ad agire.
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| art. 59 Cost.
art. 23 c.c.
art. 24 c.c.
art. 105 c.p.c.
art. 700 c.p.c.
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