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218352
IDG950303942
95.03.03942 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ferrari Da Passano Paolo
"Giuro di dire la verita'"
Civ. catt., an. 146 (1995), fasc. 3483-84 (19 agosto), pag. 213-226
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D4154
Con la sentenza del 4 maggio 1995, n. 149 la Corte Costituzionale ha dichiarato l' illegittimita' dell' art. 251 comma 2 c.p.c., nella parte in cui prevede per il testimone l' obbligo di giurare, omologando cosi' la sua posizione a quella del testimone nel processo penale. L' articolo, dopo una breve sintesi delle principali argomentazioni della Corte in questa e in precedenti pronunce, intende offrire una riflessione sul significato di tale graduale processo di "laicizzazione" del giuramento, il suo rapporto con l' accertamento della verita', sia nel diritto italiano sia in quello canonico, e concludere con alcune riflessioni che le vicende giudiziarie di questi anni ci suggeriscono a proposito del valore sociale della testimonianza processuale veritiera. In tal senso e' urgente la necessita' di recuperare, anche nell' ambito della verita' processuale, i valori vissuti nell' esperienza umana, affinche' contaminino positivamente l' ordinamento giuridico.
art. 251 comma 2 c.p.c. C. Cost. 4 maggio 1995, n. 149
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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