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| IDG950303962 | |
| 95.03.03962 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Serra Angelo
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| Medical genetic engineering and the Catholic Church' s teaching
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| (Ingegneria genetica medica e il pensiero della Chiesa Cattolica)
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| Relazione al "1th Howard Gilman International Conference on Medical
Ethics", Universita' di Tel-Aviv, 2-4 gennaio 1995
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| Med. mor., an. 45 (1995), fasc. 2, pag. 259-283
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D300080; F31; D969106
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| Dopo aver brevemente ricordato i progressi fatti nel campo della
genetica medica e quelli previsti con il rapido sviluppo del grande
"Progetto Genoma Umano" e le conseguenti applicazioni in medicina,
viene esposto il pensiero della Chiesa Cattolica su tre controversi
problemi: il problema della ricerca sull' embrione umano, il problema
della diagnosi prenatale e preimpianto a scopo eugenico, il problema
della sorveglianza epidemiologica genetica. Riguardo al primo
problema, si osserva che la ricerca ormai diffusa sull' embrione
umano precoce, contrariamente a tutte le norme che regolano la
sperimentazione sul soggetto umano, le quali esprimono il rispetto
alla sua particolare dignita', riduce gli embrioni umani sopravanzati
a fecondazioni in vitro, o appositamente prodotti, a puro "oggetto
disponibile" ad arbitrio, negando quindi la dignita', il rispetto e
il diritto alla vita loro dovuti quali "soggetti umani". Riguardo al
secondo problema, viene sottolineato che la ricerca sugli embrioni
preimpianto o sui feti nel primo o secondo trimestre della gravidanza
con lo scopo di diagnosticare situazioni patologiche in atto o future
e "impedirne lo sviluppo o la nascita", oltre alla implicita tendenza
eugenista, lede gravemente sia la loro dignita', sia il loro diritto
alla vita. Riguardo al terzo problema viene ricordato che, pur
essendo la conoscenza dei portatori sani una possibile e plausibile
via di prevenzione del concepimento di soggetti affetti da serie
malattie, sta tuttavia spingendo ad abuso di tecniche di riproduzione
assistita lesive della dignita' di chi dona la vita e di chi la
riceve, e a lesioni della giustizia e della equita' verso coloro che
gia' soffrono o soffriranno per la loro condizione geneticamente
sfavorevole.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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