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| IDG950604075 | |
| 95.06.04075 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Vidiri Guido
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| Potere disciplinare delle Federazioni sportive e competenze dell'
a.g.o.
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| Nota a Cass. sez. un. civ. 10 novembre 1994, n. 9351
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| Giust. civ., an. 45 (1995), fasc. 2, pt. 1, pag. 392-395
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18302; D4024
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| Le sezioni unite, pronunciandosi su regolamento di giurisdizione,
affermano la competenza del giudice ordinario sulla domanda diretta
ad impedire la prosecuzione dell' azione disciplinare svolta dalle
Federazioni sportive nei confronti di soggetti non piu' iscritti alle
stesse. La fattispecie consente all' A. di svolgere alcune
considerazioni sulle Federazioni sportive nazionali, nonche' sulla
natura e portata del potere disciplinare riconosciuto nei riguardi
dei propri affiliati. L' A. ravvisa nella richiesta della FIGC del
difetto di giurisdizione dell' autorita' giudiziaria ordinaria, sul
presupposto della sopravvivenza dei propri poteri disciplinari, il
dispregio di un elementare principio logico-giuridico, secondo cui in
ciascun ordinamento settoriale, quale quello sportivo, le sanzioni
disciplinari hanno la specifica funzione di prevenire ulteriori
violazioni attraverso una opportuna ed efficace opera di coazione
psicologica sui soggetti che di tale ordinamento fanno parte.
Condotte simili, conclude l' A., giustificano l' accusa, di recente
mossa agli organismi sportivi, di rivendicare ampie zone di
"extraterritorialita'" all' interno di uno Stato di diritto, e di
mettere in tal modo in discussione la funzione sociale ed unificante
dell' ordinamento giuridico generale in ragione "di una malintesa e
mitica idea di autonomia sportiva".
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| art. 5 l. 16 febbraio 1942, n. 426
art. 37 c.p.c.
art. 41 c.p.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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