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218504
IDG950604094
95.06.04094 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Iacovino Celeste
Donazione di beni promessi in vendita, frode al promittente acquirente ed illiceita' del motivo della donazione
Nota a Cass. sez. II civ. 6 marzo 1992, n. 2695
Rass. Dir. Civ., (1994), fasc. 4, pag. 806-819
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D303; D306033; D4372
Secondo l' A., la sentenza annotata, pur negando tutela al contraente che ha subito la frode, perche' non sussisteva uno dei requisiti richiesti dall' art. 788 c.c., in tema di motivo illecito della donazione, sembra aver presupposto che la donazione di un bene gia' promesso in vendita a terzi allo scopo di deludere l' aspettativa di questi, sia nulla per illiceita' del motivo. L' A. prende spunto da questa pronuncia per esaminare sul piano giuridico le conseguenze di comportamenti scorretti e contrari alla buona fede.
art. 788 c.c. art. 2932 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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