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218508
IDG950604098
95.06.04098 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Orio Attilio Franco
L' occupazione appropriativa di un immobile da parte della p.a. per la costruzione di un' opera pubblica: un decennio di "indecisioni" giurisprudenziali
Nota a Cass. sez. un. civ. 25 novembre 1992, n. 12546
Rass. Dir. Civ., (1994), fasc. 4, pag. 870-895
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D1310; D1600; D3070; D3080
La sentenza in epigrafe afferma che "l' azione risarcitoria del privato volta ad ottenere il pagamento del valore del bene perduto a seguito di occupazione illegittima e d' irreversibile trasformazione di esso in opera pubblica, soggiace al termine quinquennale di prescrizione stabilito dall' art. 2947 comma 1 c.c.". L' A. prende occasione da questa sentenza per affrontare il tema dell' occupazione illegittima di un suolo e sua acquisizione ad opera della p.a., con particolare riguardo alla questione della qualificazione dell' azione spettante al proprietario del bene e del termine di prescrizione ad essa applicabile. L' analisi della sentenza si svolge ripercorrendo criticamente le varie posizioni giurisprudenziali che si sono succedute sul tema, e della dottrina.
art. 834 c.c. art. 924 c.c. art. 952 c.c. art. 2947 comma 1 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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