| 218511 | |
| IDG950604101 | |
| 95.06.04101 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Plenteda Donato
| |
| L' azione revocatoria fallimentare dei pagamenti di debiti garantiti
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Trib. Lecce 16 febbraio 1993
| |
| Rass. Dir. Civ., (1994), fasc. 4, pag. 923-937
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D30581; D31331; D313330
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Vengono esaminate le problematiche applicative dell' art. 71 l.
fall., con particolare riferimento alle seguenti questioni: se l'
azione revocatoria trovi ostacoli, in ogni caso, nella circostanza
che il credito estinto fosse privilegiato; se non sia esercitabile
solo allorche' non venga provato il concreto pregiudizio sofferto
dalla massa dei creditori in dipendenza dell' atto solutorio e nella
misura effettiva di esso; se l' onere della prova, relativamente a
siffatto pregiudizio, incomba al curatore del fallimento ovvero
incomba al convenuto l' onere di provarne la inesistenza. L' A.
premessa una rassegna dei problemi pregiudiziali risolti
implicitamente in senso positivo dal Tribunale, esamina, pienamente
condividendola, la sentenza laddove afferma che "...incombe al
convenuto in revocatoria provare non solo la causa di prelazione di
cui il proprio credito era assistito, ma anche la congruita' dell'
attivo a soddisfare integralmente oltre alle prededuzioni di
eventuali crediti privilegiati di grado superiore al suo".
| |
| art. 67 l. fall.
art. 71 l. fall.
art. 2901 c.c.
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |