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| IDG950604140 | |
| 95.06.04140 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| D' Amico Paolo
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| Danno biologico da morte e danno psichico
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| Nota a Trib. Milano sez. XII civ. 2 settembre 1993, n. 8166
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| Riv. dir. civ., an. 41 (1995), fasc. 3, pt. 2, pag. 311-329
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D0411; D30706; D30272
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| (Sommario: - "Danno biologico da morte" e sua risarcibilita' "iure
proprio", a favore dei congiunti: giustificazione di tale scelta alla
luce di una concezione unitaria del pregiudizio all' integrita'
psicofisica. - Distinzione tra mera sofferenza e malattia; necessita'
di un raccordo tra risarcimento del "danno morale" e del "danno alla
salute". - Il problema della prova del danno e del nesso di
causalita' tra quest' ultimo e il comportamento del danneggiante.
Utilizzabilita' di presunzioni. - Considerazioni circa la
possibilita' di estendere la soluzione proposta dalla sentenza anche
alle ipotesi di pregiudizio psichico conseguente a gravi lesioni dei
congiunti. - La legittimazione ad agire per "danno biologico da
morte" e il problema della limitazione dell' area della
responsabilita'. Danno patrimoniale dei genitori e criteri di
quantificazione del danno biologico)
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| art. 581 c.c.
art. 582 c.c.
art. 2043 c.c.
art. 2059 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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