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218568
IDG950604158
95.06.04158 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
De Marchis Carlo
Note in calce al reclamo ex art. 669 terdecies c.p.c.
Nota a C. Cost. 23 giugno 1994, n. 253 ord. Trib. Roma 9 giugno 1993
Riv. giur. lav. prev. soc., an. 46 (1995), fasc. 1, pt. 2, pag. 181-187
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D71135; D760; D4192; D4402
La controversia oggetto della pronuncia riguarda una lavoratrice assunta con contratto part-time presso un' azienda nella quale riveste la funzione di dirigente di rappresentanza sindacale aziendale oltre ad altre funzioni all' interno del sindacato. A fronte del "riproporzionamento" del monte ore dei permessi sindacali previsti dal contratto aziendale attuato dall' azienda sulla base dell' orario di lavoro prestato, e la riduzione dei permessi usufruiti sulla base di altri titoli, la lavoratrice ha adito in sede di art. 700 c.p.c. il Pretore. Assunte le sommarie informazioni il Pretore ha negato, sulla base della mancanza di norme contrattuali specifiche, la riduzione proporzionale del monte ore. L' azienda, in virtu' della recente riforma dei procedimenti cautelari, ha proposto davanti al Tribunale il reclamo previsto dall' art. 669 terdecies c.p.c. avverso il decreto del Pretore, asserendo l' esistenza di un generale principio di proporzionamento dei permessi sindacali ed individuali sulla base dell' orario di lavoro. La tesi e' stata respinta dal Tribunale che ha viceversa affermato la disomogeneita' dei piani di applicazione dei permessi individuali di lavoro e di quelli afferenti ad interessi collettivi. L' A. concentra l' esame sugli aspetti processuali della vicenda alla luce della sentenza della Corte Costituzionale in epigrafe, che ha esteso la reclamabilita' anche ai provvedimenti cautelari denegati. L' A. rileva che la fattispecie costituisce uno dei primi casi di applicazione nel processo del lavoro del reclamo previsto dalla riforma dei provvedimenti cautelari entrata in vigore con la l. 477/1992, della quale individua gli eventuali istituti cautelari tipici del diritto del lavoro. Per quanto riguarda il merito, l' A. espone i motivi per cui la soluzione adottata dal Pretore appare corretta dal punto di vista logico-sistematico.
art. 23 l. 20 maggio 1970, n. 300 l. 4 dicembre 1992, n. 477 art. 669 terdecies c.p.c. art. 700 c.p.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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