Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


218606
IDG950604196
95.06.04196 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Denozza Francesco
La struttura dell' interpretazione
Riv. trim. dir. proc. civ., an. 49 (1995), fasc. 1, pag. 1-73
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
F71
(Sommario: - Il "menu": univocita' dell' interpretazione e autonomia del diritto. - Un pasto indigesto per giuristi contagiati dal virus scettico? - Stile argomentativo dei giuristi operativi vs. acquisizioni teoriche dei giuristi riflessivi. Illusioni retoriche e prova di comunicazione. - Una assunzione preliminare: il diritto e' un sistema di regole cui compete di risolvere qualsiasi caso giuridicamente impostato. - Le norme hanno casi di applicazione certi?. - Il problema del significato: l' importanza delle leggi che governano la correlazione ai testi delle informazioni che l' interprete trae dal contesto. - Le norme come testi disposti ad apprendere. La variabilita' dei contesti rilevanti. - La fuga dalle parafrasi infinite. L' interpretazione come produzione di istruzioni per l' uso del testo. - Lo stereotipo: un nucleo stabile e conchiuso di informazioni. - Le informazioni del legislatore e i casi stereotipi. - Di fronte ai casi dubbi: legislatore, libero pensatore o interprete? - La somiglianza infinita: ogni caso puo' essere simile a qualsiasi altro. - L' attivazione del contesto e la recezione del senso. - L' impossibilita' di incidere sul testo e sul contesto: ovvero il giudice distinto dal legislatore. - Dal contenuto alla forma: l' importanza delle caratteristiche strutturali del sistema. - Le quattro funzioni del sistema e la selezione delle informazioni rilevanti. - L' asse sintagmatico dei metodi interpretativi. - I metodi interpretativi come sottosistemi. La funzione della dogmatica e degli argomenti letterali. L' interpretazione secondo i principi. L' interpretazione teleologica. - Conclusione)
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



Ritorna al menu della banca dati