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| IDG811310051 | |
| 81.13.10051 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| bozzi aldo; (a cura di redazione)
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| il parere del presidente del pli. quali modifiche al regolamento
della camera
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| intervista
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| Rinascita, an. 38 (1981), fasc. 15 (10 aprile), pag. 4-5
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| d02113
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| l' intervistato sostiene che la riforma del regolamento della camera
dovrebbe tendere a realizzare soprattutto i seguenti obiettivi:
stabilire un equilibrato rapporto tra la funzione dei gruppi
parlamentari e quella dei singoli deputati, i quali hanno un
inalienabile status personale protetto dall' art. 67 della
costituzione; dar vita, eliminando l' attuale diritto di veto, alla
programmazione dei lavori per periodi di tempo determinati in modo da
razionalizzarli; dare agli interventi la nota dell' essenzialita',
eliminando le ripetitivita' verbose e le lungaggini; dare piu' largo
spazio alla funzione ispettiva sull' attivita' del governo e della
pubblica amministrazione; infrenare l' eccessivo ricorso alla
decretazione d' urgenza da parte del governo. secondo l'
intervistato, pero', il male oscuro che travaglia il parlamento sta
soprattutto nella mancanza di saldezza e omogeneita' nel governo e
nell' affievolimento del rapporto di fiducia tra il governo stesso e
le camere. le modifiche del regolamento devono, quindi, inserirsi in
un contesto di modifiche piu' ampio che veda, tra l' altro, la
possibilita' di realizzazione dell' alternativa nella direzione
politica, il rispetto delle competenze e divisioni dei poteri
evitando supplenze e confusioni.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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