Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


218656
IDG950604246
95.06.04246 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ferro Giovanni B.
Disconoscimento di paternita' e inseminazione eterologa: lacune dell' ordinamento e relativi problemi giuridici, etici e sociali
Nota a Trib. Cremona 17 febbraio 1994
Vita not., an. 46 (1994), fasc. 3, pt. 1, pag. 1182-1196
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D30131; D300080; D3013; F31
La sentenza in commento afferma che "e' irrilevante il consenso del marito all' inseminazione artificiale eterologa praticata sulla moglie, ai fini dell' accoglimento dell' azione di disconoscimento del nato, che egli stesso successivamente proponga". L' A. approfondisce l' esame delle questioni giuridiche affrontate dal Tribunale, in particolare per quanto riguarda la decisione sullo "status" del figlio generato con seme di donatore anonimo, e la rilevanza del consenso prestato dal marito all' inseminazione artificiale. L' indagine viene condotta anche sotto il profilo comparatistico. In presenza di una lacuna nell' ordinamento italiano, riguardo alla disciplina del fatto in esame, l' A. ritiene che la sua soluzione, in assenza, appunto, di un dato testuale inequivoco, dipenda dall' opzione tra due termini dell' eterna dialettica tra "natura" e "cultura". Dove si opti per la prima, la soluzione e' conforme a quella fornita dal Tribunale; dove si credano, invece, piu' rispondenti alla fattispecie le ragioni della "cultura", la conclusione sara' necessariamente nel senso della irrevocabilita' del consenso e della sua efficacia ostativa all' esperimento dell' azione di disconoscimento di paternita'.
art. 235 comma 1 n. 2 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



Ritorna al menu della banca dati