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218661
IDG950604251
95.06.04251 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Vecchio Gianfrancesco
Il notaio e l' autenticazione delle firme
Nota a Cass. sez. II civ. 20 gennaio 1994, n. 475
Vita not., an. 46 (1994), fasc. 3, pt. 1, pag. 1243-1253
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D969012; D969011; D966
Nell' ipotesi di trasferimento immobiliare con scrittura privata autenticata, la sentenza annotata, operando la distinzione tra scrittura privata redatta dai contraenti e redatta dal notaio, esclude che nel primo caso il notaio sia tenuto all' effettuazione delle visure catastali e ipotecarie. Nel secondo caso, invece, e prescindendo dalla forma contrattuale scelta dal notaio (atto pubblico o scrittura privata), lo stesso incorre in colpa professionale se non effettua o quantomeno non informa le parti circa l' opportunita' di effettuare le dette visure. L' A. prende occasione da questa sentenza, che ritiene sotto vari profili insoddisfacente, per affrontare il problema dei caratteri e della natura di quella specifica funzione notarile che si concretizza nell' autenticazione delle sottoscrizioni e delle implicazioni conseguenti all' ampio numero di modalita' mediante le quali puo' venire oggi esercitata detta funzione.
art. 27 l. 16 febbraio 1913, n. 89 art. 28 l. 16 febbraio 1913, n. 89 art. 72 l. 16 febbraio 1913, n. 89 art. 86 r.d. 10 settembre 1914, n. 1326 art. 1176 c.c. art. 2236 c.c. Cass. 28 febbraio 1990, n. 2720
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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