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| IDG811310055 | |
| 81.13.10055 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| violante luciano
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| carceri: mentre esplode la violenza il governo propone misure
frammentarie o inadeguate. se sarti leggesse meno de maistre...
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| Rinascita, an. 38 (1981), fasc. 17 (24 aprile), pag. 6
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| d644
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| (Sommario: perche' non servono ne' l' amnistia ne' misure eccezionali
verso i piu' pericolosi. nel carcere si riflettono drammaticamente
crisi della giustizia, tensioni sociali vecchie e nuove, ideologie e
pratiche di sopraffazione. non ci sono ricette miracolose, ma
proposte serie, non certo nuovissime, eppure mai sufficientemente
sviluppate, che, convenientemente organizzate, possono dare risultati
positivi: eccole.)
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| l' a. sostiene che le proposte del ministro della giustizia, dall'
amnistia alle misure di eccezionale severita' per i detenuti piu'
pericolosi, sono del tutto inadeguate a fronteggiare la grave
situazione esistente nelle carceri italiane. nel carcere, afferma l'
a., si riflette la crisi dell' amministrazione della giustizia. da
un' analisi attenta della condizione delle carceri emergono proposte
che hanno i seguenti obiettivi: la riduzione del numero dei detenuti
in attesa di giudizio; l' esclusione del ricorso al carcere per le
piccole violazioni; l' adeguamento numerico e professionale degli
agenti di custodia; la separazione di ogni comunanza di interessi fra
i grandi criminali e gli altri detenuti. questo e' possibile anche
attraverso la depenalizzazione e l' aumento di competenza del pretore
per ridurre la lentezza dei procedimenti. sarebbe inoltre necessaria,
secondo l' a., anche una riduzione dei termini di carcerazione
preventiva e un maggior ricorso alla grazia.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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