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| IDG811301435 | |
| 81.13.01435 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| tosi giorgio
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| magistratura e p.g. un rapporto mai definito
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| Nuova polizia, an. 5 (1981), fasc. 2, pag. 26
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| (testo con illustrazioni)
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| d02302; d02307
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| (Sommario: secondo l' art. 108 della costituzione, e' la magistratura
che dispone della polizia giudiziaria, ma una serie di difficolta' ha
sempre intralciato tale dipendenza funzionale)
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| l' a. (segretario del centro regionale veneto per la riforma dello
stato) fa notare come l' art. 109 della costituzione stabilisca che
l' autorita' giudiziaria deve poter disporre della polizia
giudiziaria se si vuole evitare il pericolo che le indagini
processuali vengano condizionate a fini politici. le ragioni delle
resistenze all' attuazione di tale dettato costituzionale possono
comprendersi con le difficolta' incontrate dai costituenti nella
formulazione di tale norma. con successivi provvedimenti essa fu
progressivamente evitata al punto che, oggi, le prospettive per il
futuro non sono rosee; la situazione di stallo potrebbe essere
superata partendo dai corpi di polizia gia' esistenti, attuando al
loro interno la "disponibilita'" effettiva da parte della polizia
giudiziaria, cui tuttavia dovrebbe corrispondere una scuola di
specializzazione.
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| art. 109 cost.
l. 18 giugno 1955, n. 517
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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