| 218973 | |
| IDG950804563 | |
| 95.08.04563 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Giangaspero Paolo
| |
| Note sull' utilizzazione del diritto comunitario immediatamente
applicabile nel giudizio di legittimita' in via principale
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Osservazione a C. Cost. 10 novembre 1994, n. 384
| |
| Giur. cost., an. 39 (1994), fasc. 6, pag. 3482-3493
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D87009; D0310
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| La Corte Costituzionale, con la sentenza in rassegna, ha dichiarato
costituzionalmente illegittima la legge regionale dell' Umbria
riapprovata il 31 marzo 1994, contenente norme sul reimpianto dei
vigneti nelle zone di produzione DOC e DOCG della Regione stessa,
ritenendola contrastante con il regolamento CEE n. 822/87. Dopo aver
riassunto le motivazioni che hanno indotto la Consulta a respingere
le eccezioni di inammissibilita' sollevate dalla Regione e quelle
poste a fondamento della affermata incostituzionalita', l' A.
sviluppa diverse considerazioni in merito ai problemi attinenti al
rapporto fra diritto comunitario e ordinamento interno. L' indagine,
che viene svolta alla luce della precedente giurisprudenza
costituzionale, e in particolare delle sentenze n. 170/1984 e n.
115/1993, e' volta soprattutto ad approfondire quale sia l' ambito
dell' intervento della Consulta nel processo di conformazione dell'
ordinamento interno a quello comunitario.
| |
| art. 11 Cost.
C. Cost. 8 giugno 1984, n. 170
C. Cost. 26 marzo 1993, n. 115
reg. CEE 822/87
| |
| Centro diretto da G.F. Ciaurro - Camera dei Deputati
| |