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| IDG950804568 | |
| 95.08.04568 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Soana Gianluca
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| Nota a C. Cost. 7 dicembre 1994, n. 413
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| Giur. cost., an. 39 (1994), fasc. 6, pag. 3666-3668
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D61; D6126
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| La sentenza in commento dichiara infondata la questione di
legittimita' costituzionale dell' art. 156 commi 1 e 2 disp. att.
c.p.p., nella parte in cui non prevederebbero, secondo l'
interpretazione data dal giudice remittente, la nullita', e quindi la
ricorribilita' in Cassazione, del decreto di archiviazione adottato
dal GIP presso la Pretura senza la previa notificazione della
richiesta del P.M. alla persona offesa che ne abbia fatto domanda. L'
A., premesso che in questo modo la Corte Costituzionale ha dato
corretta attuazione ai principi espressi in precedenti pronunce in
tema di unitarieta' dell' istituto dell' archiviazione e di tutela
nella fase delle indagini preliminari della persona offesa dal reato,
richiama la precedente giurisprudenza costituzionale sulla materia,
ponendola a confronto con la non concorde giurisprudenza della Corte
di Cassazione.
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| art. 127 comma 5 c.p.p.
art. 409 comma 6 c.p.p.
art. 156 comma 1 disp. att. c.p.p.
art. 156 comma 2 disp. att. c.p.p.
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