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218996
IDG950804586
95.08.04586 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pugiotto Andrea
Sentenze normative, legalita' delle pene e dei reati e controllo sulla tassativita' della fattispecie
Giur. cost., an. 39 (1994), fasc. 6, pag. 4199-4229
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D021430; D500; D503
(Sommario: - La sentenza n. 341/1994 ed i suoi profili di interesse. - Le tecniche decisorie della Corte Costituzionale in materia penale e la scelta dello strumento dell' accoglimento parziale. Esclusione, comunque, di interventi manipolativi in materia penale. I limiti di un' efficacia anche solo persuasiva di un eventuale profilo integrativo. Il ritorno della Corte alla regola originaria dell' accoglimento (totale o parziale). - La negata natura di fonti di diritto -equiparate alla legge- delle sentenze manipolative della Corte Costituzionale. La natura squisitamente politica delle scelte normative in ambito penale. In particolare: l' inidoneita' delle sentenze manipolative a soddisfare il principio di stretta legalita' delle pene e dei reati. - La piu' recente giurisprudenza costituzionale in tema di determinatezza-tassativita' della fattispecie penale. I vizi teorici nell' orientamento della Corte. Le incongruenze di ordine pratico che ne derivano. L' uso improprio della dottrina del diritto vivente nelle decisioni della Corte sulla determinatezza-tassativita' della legge penale)
art. 25 comma 2 Cost. art. 23 c.p. art. 341 c.p.p. C. Cost. 25 luglio 1994, n. 341
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