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219065
IDG951004655
95.10.04655 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Lancieri Flavia
Le difficolta' economiche nell' adempimento dell' obbligo tributario: fattispecie penali e sanzioni amministrative
Nota a Cass. sez. III pen. 6 luglio 1992, n. 8536
Dir. prat. trib., an. 66 (1995), fasc. 2, pt. 2, pag. 318-324
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D218; D2191; D501070
Confermando il prevalente orientamento della giurisprudenza, la Corte di Cassazione ha affermato, con la sentenza in rassegna, che il reato di omesso versamento di ritenute da parte del sostituto d' imposta non puo' essere giustificato da difficolta' economiche contingenti. Sull' argomento affrontato dalla Suprema Corte la dottrina e la giurisprudenza si sono divise; infatti, gran parte della dottrina esclude la sanzionabilita' del sostituto d' imposta in crisi di liquidita'. L' A., dopo aver richiamato le argomentazioni a sostegno delle due opposte tesi, osserva come di recente il legislatore abbia modificato l' art. 2 l. 516/1982 nel senso di una maggiore "tolleranza" nei confronti delle violazioni commesse dai sostituti d' imposta. Approfondisce quindi il concetto di "impossibilita' economica", valutando se e in quali casi sia applicabile la normativa sulla conversione delle pene pecuniarie.
d.p.r. 29 settembre 1973, n. 602 art. 2 l. 7 agosto 1982, n. 516 art. 45 c.p. art. 54 c.p.
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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