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| IDG951004712 | |
| 95.10.04712 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Salanitro Guido
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| Il rapporto tra accertamento analitico e sintetico nella disciplina
antecedente alla legge 413/1991: pregiudizialita' o autonomia?
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| Nota a Cass. sez. I civ. 28 settembre 1994, n. 7905
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| Riv. Dir. Trib., (1995), fasc. 6, pt. 2, pag. 514-519
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D215
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| Il rapporto fra il metodo di accertamento analitico e quello
sintetico e' disciplinato dall' art. 38 comma 4 d.p.r. 600/1973, come
modificato dalla l. 413/1991; tuttavia, la sentenza in commento ha ad
oggetto un accertamento ancora soggetto alla disciplina anteriore
alla l. 413/1991. L' A. esamina quindi la disciplina sulla materia,
evidenziando i problemi interpretativi che si presentano e le novita'
introdotte con la l. 413 cit. Commenta quindi la pronuncia della
Corte di Cassazione, secondo la quale, ai fini della legittimita'
dell' adozione del metodo di accertamento sintetico, occorre
riferirsi alla divergenza tra il reddito risultante in base alla
determinazione analitica e quello fondamentale attribuibile in base
ad elementi certi, i quali devono essere provati e motivati dall'
ufficio sia con riguardo alla loro esistenza, sia con riguardo alla
loro portata argomentativa.
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| art. 38 comma 4 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600
l. 30 dicembre 1991, n. 413
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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