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| IDG951204821 | |
| 95.12.04821 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Montedoro Giancarlo
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| Ordinamento comunitario, governo del credito e regioni a statuto
speciale dopo l' approvazione del nuovo testo unico della legge
bancaria
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| Nota a C. Cost. 8 giugno 1994, n. 224
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| Foro amm., an. 71 (1995), fasc. 3, pt. 1, pag. 542-547
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18124; D0321; D870
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| La sentenza in commento, che e' la prima pronuncia di rilievo sul
nuovo t.u. della legge bancaria, ha dichiarato infondate le questioni
di legittimita' costituzionale di alcune norme contenute negli artt.
15, 47, 152 e 159 del t.u. stesso, che erano state impugnate dalle
Province autonome di Trento e Bolzano per sospetta violazione delle
potesta' regionali e provinciali in materia bancaria. L' A. esamina
le problematiche toccate dalla pronuncia, approfondendo in
particolare le implicazioni sui rapporti fra Comunita' Europee, Stato
e Regioni in materia creditizia. Sottolinea come la Corte
Costituzionale abbia delineato con chiarezza i principi ispiratori
della nuova disciplina del credito, soprattutto per quanto riguarda i
contrasti fra diritto comunitario, portatore di istanze
liberalizzatrici del mercato, e diritto regionale, che prevede in
materia competenze variamente configurate degli Enti autonomi.
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| art. 15 d.lg. 1 settembre 1993, n. 385
art. 47 d.lg. 1 settembre 1993, n. 385
art. 152 d.lg. 1 settembre 1983, n. 385
art. 159 d.lg. 1 settembre 1993, n. 385
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