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| IDG951204849 | |
| 95.12.04849 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Coppola Anna Maria
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| L' offesa al prestigio della p.a. quale danno morale che da' diritto
ad una pretesa risarcitoria
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| Nuova rass. legisl. dottr. giur., an. 69 (1995), fasc. 10 (16
maggio), pag. 1076-1081
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D1611
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| Premesso che la responsabilita' dei pubblici dipendenti e' sancita
dall' art. 28 Cost., l' A. svolge alcune riflessioni sull' evolversi
del concetto di danno pubblico e sottolinea, con numerose citazioni
giurisprudenziali, i nuovi orientamenti verso il riconoscimento della
risarcibilita' del danno morale, conseguente alla lesione della
reputazione e dell' onore della p.a. Oggi e' necessario riferirsi,
piu' che al buon andamento e alla legalita', alla "funzionalita'"
dell' amministrazione. Dal 1990 in poi le innovazioni normative hanno
delineato il quadro d' una estesa riforma, che offre la nuova chiave
di lettura della disciplina contabile; coniugando responsabilita' e
funzionalita', il pregiudizio patrimoniale diviene un aspetto non
necessario ne' esclusivo della tutela.
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| art. 28 Cost.
l. 8 giugno 1990, n. 142
l. 7 agosto 1990, n. 241
d.lg. 3 febbraio 1993, n. 29
art. 2043 c.c.
art. 2059 c.c.
art. 185 c.p.
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