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| IDG951204860 | |
| 95.12.04860 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Guarnieri Fabio, Rosci Antonio
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| In materia di risorse idriche. Considerazioni sulla legge 5 gennaio
1994, n. 36, con particolare riguardo alle forme di gestione dei
servizi idrici
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| Nuova rass. legisl. dottr. giur., vol. amb000, an. 69 (1995), fasc.
10 (16 maggio), pag. 1150-1156
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18133
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| Premesso che il legislatore ha tentato, con la l. 36/1994, una
riorganizzazione unitaria dei servizi idrici, materia sempre regolata
con criteri marcatamente settoriali, gli AA. analizzano alcuni
articoli della nuova legge. Illustrano l' obbligo di limitare ambiti
territoriali ottimali (previsto dall' art. 8, che si riallaccia alla
l. 183/1989 sulla difesa del suolo) e passano al problema della forma
di gestione del servizio idrico integrato (art. 9). Rilevano che per
la migliore gestione devono cercare un accordo gli Enti locali;
segnalano il rischio di un conflitto per la difficolta' di
contemperare la norma che attribuisce la titolarita' del servizio
agli Enti locali con quella che affida alle Regioni il compito di
adottare una convenzione-tipo. Esaminano varie ipotesi di soluzione
che sono state prospettate, sottolineando che i servizi idrici
dovrebbero essere svolti in un regime di concorrenza fra diversi
soggetti, privati e/o pubblici. Infine, gli AA. esprimono l' opinione
che, volendo creare una struttura unitaria, l' unico modello di
integrazione "forte" sarebbe rappresentato da una holding capogruppo
nella forma di societa' di capitali, controllante le aziende operanti
nell' ambito territoriale ottimale.
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| l. 18 maggio 1989, n. 183
l. 8 giugno 1990, n. 142
l. 5 gennaio 1994, n. 36
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| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
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