Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


219321
IDG951204911
95.12.04911 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
della Cananea Giacinto, Megale Fabrizio
Cronache comunitarie 1994
Riv. trim. dir. pubbl., (1995), fasc. 2, pag. 415-472
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D870; D871; D877; D875
Questa edizione delle "Cronache" si incentra su due temi principali, che hanno fatto da sfondo a quasi tutti gli avvenimenti rilevanti dell' anno. Da un lato, l' Unione Europea e' pienamente entrata nell' era della mondializzazione, per cui le sue relazioni esterne hanno acquistato in poco tempo un' importanza senza precedenti e si collocano ormai al centro delle sue preoccupazioni. Dall' altro, l' Unione ha accelerato e approfondito la discussione non soltanto politica ma anche tecnica sul suo futuro "interno", mano a mano che si avvicinano le due scadenza della Conferenza intergovernativa del 1996 sulle istituzioni e dell' Unione economica e monetaria prevista nel 1999. Per quanto riguarda il primo filo conduttore della complessiva azione comunitaria, ossia la sua dimensione esterna, le "Cronache" passa in rassegna gli avvenimenti relativi all' ampliamento (con particolare riguardo per i problemi finanziari derivanti dall' adesione di Austria, Finlandia e Svezia e dalla "preadesione" dei Paesi dell' Europa centrale e orientale), l' attuazione dell' Accordo CEE-EFTA sullo Spazio economico europeo (See), gli importanti Accordi con gli USA in materia di concorrenza e appalti, il rilancio della politica mediterranea dell' Unione e soprattutto le ricadute dell' Accordo di Marrakech del 1994 che ha concluso l' Uruguay Round del GATT. Si assiste, piu' in generale, ad un veloce e spesso traumatico riorientamento di tutte le politiche comunitarie, nessuna esclusa, provocato dalla mondializzazione: l' esigenza oggi prioritaria e' quella di rendere tali politiche aperte alla concorrenza globale, meno costose per il bilancio ed allineate alle regole di mercato. Nel contempo, si registrano una vistosa riduzione quantitativa della normativa comunitaria ed una proliferazione degli atti, tipici ed atipici, non vincolanti. Per quanto riguarda i profili interni dell' Unione, le "Cronache" ripercorrono il dibattito, che si sta facendo piu' concreto e preciso in vista della Conferenza intergovernativa, circa l' "aeterna quaestio" se l' ordinamento europeo debba costituire un' entita' politica (di natura federale o confederale o "sui generis") oppure un' area prevalentemente economica assistita da forme di cooperazione intergovernativa. In questo ambito viene commentato l' Accordo di Ioannina del 1994 sulla maggioranza qualificata in seno al Consiglio. Circa invece la marcia di avvicinamento all' Unione economica e monetaria, gli avvenimenti del 1994 hanno messo in evidenza due orientamenti di fondo: da un lato, si esclude l' opportunita' di rivedere i severi criteri di convergenza economica decisi a Maastricht, dall' altro si riconoscono i "progressi virtuosi" dei singoli Stati verso gli obiettivi prefissati, con un' interpretazione flessibile del Trattato. Sempre in materia di Uem, va aggiunto che i lavori preparatori a livello tecnico, concentrati nell' Istituto monetario europeo (Ime), sono abbastanza avanzati e procedono regolarmente. Da ultimo, le "Cronache" passano in rassegna i lenti ma costanti progressi compiuti dall' Unione nell' attuazione del "pilastro comunitario" del Trattato di Maastricht soffermandosi, pero', sull' "impasse" che caratterizza i due "pilastri intergovernativi", la Politica estera e di sicurezza comune e la Cooperazione in materia di affari interni e giudiziari, con particolare riguardo per quest' ultima, paralizzata dal voto all' unanimita'. Le "Cronache" si chiudono, come ogni anno, con una lunga e dettagliata bibliografia di articoli e libri pubblicati in materia di Unione Europea nel 1994.
Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze



Ritorna al menu della banca dati