Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


21934
IDG811301479
81.13.01479 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
notarianni michelangelo, neppi modona guido, padovani tullio, misiani francesco; (a cura di bevere antonio, sullo pierluigi)
il pentito, delizia (o croce?) della lotta al terrorismo. ne discutono col manifesto misiani, neppi modona e padovani. "e' come la tortura, ma col piacere invece che il dolore". "una risposta politica a un fenomeno politico". "nella giustizia spicciola e' misura di polizia"
Manifesto, an. 11 (1981), fasc. 147 (25 giugno), pag. 4
(testo con illustrazioni)
d1871; d542; d5035
(Titoletti: la differenza tra pentirsi e dissociarsi. l' art. 4 come il fermo di polizia. risposta militare e risposta politica)
gli aa. prendono in esame il contenuto e gli effetti dell' art. 4 l. n. 15/1980, relativo alla riduzione delle pene per i terroristi "pentiti". padovani fa notare che la norma si dissocia dalle ipotesi di pentimento previsto dal codice penale e ritiene che sia in contrasto col principio che nessuno e' comunque tenuto a confessare la propria colpevolezza. neppi modona ritiene invece che l' art. 4 sia idoneo a combattere efficacemente il terrorismo, in quanto lo affronta come fenomeno politico e non solo con la repressione. notarianni pone in risalto la necessita' di aiutare non solo i terroristi pentiti, ma anche quelli che si dissociano dalla lotta armata a prescindere dalla collaborazione con la giustizia. misiani esprime dubbi sul reale valore della legge, facendone notare alcune carenze di fondo. gli aa. concordano nella necessita' di incrementare le riduzioni di pena per coloro che si dissociano dal terrorismo.
art. 4 l. 6 febbraio 1980, n. 15
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati