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| IDG951504943 | |
| 95.15.04943 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Russo Carmelo
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| Sull' indennita' di maternita' a favore delle libere professioniste
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| Nota a Pret. Livorno 20 agosto 1993
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| Giur. merito, an. 27 (1995), fasc. 3, pt. 1, pag. 538-539
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D700; D96
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| Con la sentenza annotata il Pretore di Livorno ha affermato che, ai
sensi della l. 379/1990, per le libere professioniste, al contrario
delle lavoratrici dipendenti, non sussiste l' obbligo di astensione
dal lavoro durante i 2 mesi precedenti il parto e i 3 mesi
successivi. Analoghe considerazioni valgono anche per le lavoratrici
autonome (artigiane, commercianti, coltivatrici dirette: l.
546/1987). In realta', esistono sensibili differenze tra le forme di
tutela della maternita' predisposte per le lavoratrici dipendenti, da
una parte, e per le lavoratrici autonome e le libere professioniste,
dall' altra. Con particolare riferimento alla mancata estensione alle
lavoratrici autonome del diritto all' astensione anticipata dal
lavoro prevista dall' art. 5 l. 1204/1971, la Corte Costituzionale,
con la sentenza n. 181/1993, pur affermando che esistono ragionevoli
margini per una certa differenziazione del trattamento tra le varie
categorie di lavoratrici, ha tuttavia rivolto un monito al
legislatore affinche' predisponga misure atte quanto meno a
disincentivare l' interesse delle lavoratrici autonome a tenere lo
stesso ritmo di lavoro pur in presenza di complicanze della
gravidanza.
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| art. 5 l. 30 dicembre 1971, n. 1204
l. 29 dicembre 1987, n. 546
l. 11 dicembre 1990, n. 379
C. Cost. 21 aprile 1993, n. 181
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