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219375
IDG951504965
95.15.04965 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Nunziata Massimo
Importante pronuncia della Corte Costituzionale sul potere del procuratore nazionale anti-mafia di irrogare la misura di prevenzione "ante delictum" del c.d. "soggiorno cautelare"
Nota a C. Cost. 7 dicembre 1994, n. 419
Nuovo dir., an. 71 (1995), fasc. 2-3, pt. 2, pag. 114-128
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D51310; D18710
Con la sentenza in commento la Corte Costituzionale ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l' art. 25 quater d.l. 306/1992, convertito nella l. 356/1992, nella parte in cui non prevede che il Procuratore nazionale antimafia possa disporre con proprio decreto motivato il soggiorno cautelare soltanto in via provvisoria con l' obbligo di chiedere contestualmente l' emissione del provvedimento definito al Tribunale. L' A., svolte alcune sintetiche considerazioni in merito alla figura ed ai poteri del Procuratore nazionale antimafia, esamina i profili caratteristici delle misure di prevenzione "ante delictum", soffermandosi sul soggiorno cautelare. Valuta quindi significato e portata della pronuncia della Consulta.
d.l. 20 novembre 1991, n. 367 l. 20 gennaio 1992, n. 8 art. 25 quater d.l. 8 giugno 1992, n. 306 l. 7 agosto 1992, n. 356



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