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| IDG950605034 | |
| 95.06.05034 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Gosso Piergiorgio
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| Il "caso" Di Lazzaro ed il gioco delle tre carte
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| Nota a decr. App. Roma 28 novembre 1994
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| Dir. fam., an. 24 (1995), fasc. 2, pt. 1, pag. 534-543
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| D30140; D88215
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| Viene ripercorsa criticamente la vicenda giudiziaria relativa alla
domanda di adozione presentata dalla attrice Dalila Di Lazzaro. L'
indagine prende le mosse dal decreto del Tribunale per i minori di
roma, che ha respinto la richiesta. Prosegue, poi, attraverso i
seguenti passaggi: il reclamo avverso il provvedimento del Tribunale,
presentato dalla Di Lazzaro alla Corte d' Appello; la questione di
legittimita' costituzionale sollevata dalla Corte in materia di
adozione di un minore da parte di persona singola; la sentenza della
Corte Costituzionale n. 183/1994; il decreto in epigrafe, che ha
dichiarato la richiedente "legittimata" a proporre domanda di
adozione a norma dell' art. 6 della Convenzione di Strasburgo del
1967; infine, il ricorso della Procura Generale della Repubblica, del
quale l' A. condivide le "argomentazioni estremamente dettagliate e
puntuali", con il quale si chiede alla Corte di Cassazione di
annullare "per violazione e falsa applicazione delle norme di
diritto" la pronuncia della Corte d' Appello di Roma.
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| l. 22 maggio 1974, n. 357
art. 6 l. 4 maggio 1983, n. 184
art. 6 Conv. Strasburgo 1967 (adozione)
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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