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| IDG950605157 | |
| 95.06.05157 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Tarzia Giuseppe
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| L. 5 gennaio 1994, n. 25 - Nuove disposizioni in materia di arbitrato
e disciplina dell' arbitrato internazionale. Commento all' art. 21
(Casi di nullita')
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| Nuove leggi civ., an. 18 (1995), fasc. 3-4, pag. 543-548
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D446; D44651
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| (Sommario: I motivi di nullita' rimasti sostanzialmente immutati (dal
n. 1 al n. 7 dell' art. 829). La contrarieta' del lodo ad altro lodo
non piu' impugnabile o a sentenza passata in giudicato (nuovo n. 8
dell' art. 829); distinzione dal vizio del lodo per consumazione del
potere degli arbitri. L' ambito oggettivo del conflitto preso in
considerazione dalla norma. L' esigenza che l' eccezione sia stata
dedotta nel giudizio arbitrale e i problemi che ne derivano. L'
arbitrato come equivalente giurisdizionale e gli effetti della
pregiudizialita' della controversia deferita in arbitrato. Il
principio del contraddittorio, come principio che vincola anche gli
arbitri nella decisione, e la nullita' del lodo in caso di
inosservanza (nuovo n. 9 dell' art. 829). L' impugnazione per
violazione di norme di diritto. L' impugnazione del lodo nelle
controversie di lavoro)
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| art. 21 l. 5 gennaio 1994, n. 25
art. 829 c.p.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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