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| IDG950605268 | |
| 95.06.05268 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Sburlati Ludovico
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| Sul contenuto della prova liberatoria del genitore dalla
responsabilita' amministrativa pecuniaria
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| Osservazione a Cass. sez. I civ. 24 maggio 1994, n. 5063
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| Resp. civ. prev., vol. amb000, an. 60 (1995), fasc. 2, pag. 320-322
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30711; D50324; F4252
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| La sentenza in commento esclude che ai genitori di un minore, che con
il suo comportamento cagionava un incendio durata l' intervallo fra
le lezioni scolastiche della mattina e del pomeriggio, sia
applicabile la sanzione amministrativa prevista dall' art. 26 r.d.l.
3267/1923 per chi danneggio boschi soggetti a vincoli. La Corte ha
affermato, infatti, che la formulazione normativa in ordine al
contenuto della prova liberatoria di cui all' art. 2 comma 2 l.
689/1981 e' uguale a quella dell' art. 2048 comma 3 c.c., e l'
interpretazione giurisprudenziale formatasi su questo articolo va
recepita anche per l' applicazione dell' art. 2 cit. L' A. ritiene
condivisibile la sentenza, alla luce dell' elaborazione dottrinale e
giurisprudenziale, che ampiamente richiama, per quanto attiene l'
esonero della responsabilita' dei genitori per fatti illeciti
commessi dai minori. Restano tuttavia perplessita' per il fatto che
la responsabilita' di un minore capace di intendere e di volere,
ammessa in materia penale, debba essere esclusa nel campo dell'
illecito amministrativo.
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| art. 26 r.d.l. 30 dicembre 1923, n. 3267
art. 2 comma 2 l. 24 novembre 1981, n. 689
art. 2048 comma 3 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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