Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


219685
IDG950605275
95.06.05275 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Luisi Nicola Demetrio
Congedi per cure climatiche e tutela in via d' urgenza
Nota a ord. Pret. Padova 12 novembre 1994
Resp. civ. prev., an. 60 (1995), fasc. 2, pag. 373-377
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D44022; D7443
Un lavoratore, affetto da sordomutismo, con un riconoscimento di invalidita' civile del 100%, aveva richiesto al datore di lavoro un congedo straordinario per cure climatiche, previa presentazione di una certificazione medica rilasciata dalla USL. Il datore aveva accolto la richiesta imputando, pero', l' assenza come ferie, sul presupposto che le cure climatiche possano essere concesse, al di fuori dei giorni di ferie, solo se questi manchino ovvero se risultino insufficienti. Di conseguenza, aveva provveduto a conteggiare, nei giorni di congedo, le ferie ordinarie e le festivita' aggiuntiva non ancora fruite dal dipendente, al momento della presentazione della domanda di congedo straordinario. Il lavoratore ricorreva, allora, ex art. 700 c.p.c., asserendo che il periodo di cure si sarebbe dovuto considerare "solo e unicamente quale congedo straordinario". Inoltre il comportamento del datore avrebbe creato un "periculum" non solo per se' ma, in generale, per tutti i dipendenti della contropart 1e in situazione analoga. L' A. condivide la decisione in epigrafe che ha negato la tutela d' urgenza, non sussistendo il presupposto del "periculum in mora". Ampliando l' analisi, l' A. non ravvisa nemmeno un qualche "fumus boni iuris", ne' ritiene il ricorso "de quo" utilizzabile nel tentativo di creare un precedente a favore di altri lavoratori dipendenti dello stesso datore.
art. 700 c.p.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



Ritorna al menu della banca dati