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219699
IDG950605289
95.06.05289 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Barbanti Valentina
Sulla disciplina di tutela delle lavoratrici madri: la deroga al divieto di licenziamento per "colpa grave" della lavoratrice
Nota a Pret. Pistoia 1 dicembre 1994
Riv. giur. lav. prev. soc., an. 46 (1995), fasc. 2, pag. 320-326
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D7774; D74704; D7063
Il problema esaminato dal Pretore aveva ad oggetto la possibilita' di ricondurre la condotta della gestante all' ipotesi di "colpa grave" prevista dall' art. 2 comma 3 lett. a) l. 1204/1971 tra le eccezioni al divieto di licenziamento della lavoratrice nel periodo di gravidanza e puerperio. Nella fattispecie il Pretore ha ritenuto illegittimo l' atto di recesso. L' A. prende occasione da questa sentenza per una riflessione su taluni profili della tutela garantita dalla l. 1204/1971 alle lavoratrici madri e per affrontare il problema della qualificazione giuridica e degli effetti del licenziamento intimato in violazione della legge. L' A. approfondisce l' indagine sui due punti, attraverso un richiamo al piu' vasto contesto normativo e giurisprudenziale in cui l' annotata sentenza si inserisce.
art. 2 comma 3 lett. a l. 30 dicembre 1971, n. 1204 d.p.r. 25 novembre 1976, n. 1206
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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