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| IDG950605324 | |
| 95.06.05324 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Fortunat Andrea
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| Imponibilita' del contributo previdenziale gravante sul lavoratore,
se pagato dal datore di lavoro
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| Nota a Cass. sez. lav. 18 febbraio 1995, n. 1749
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| Riv. it. dir. lav., an. 14 (1995), fasc. 3, pt. 2, pag. 703-704
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D7472; D74405
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| Con questa sentenza la Cassazione risolve la questione concernente la
natura giuridica, e le conseguenze in termini di computabilita' nel
trattamento di fine rapporto, delle somme versate dal datore di
lavoro in un "conto individuale" di origine contrattuale, a titolo di
rimborso dei contributi gravanti sul lavoratore a norma di legge. L'
A. ritiene la soluzione della sentenza conforme all' indirizzo
giurisprudenziale ormai pacifico che riconduce all' ampia nozione di
retribuzione previdenziale tutte le erogazioni, ancorche' non
strettamente corrispettive, che trovano giustificazione nella stessa
esistenza del rapporto di lavoro e che non siano comprese tra quelle
tassativamente escluse a norma dell' art. 12 l. 153/1969. La Corte ha
affermato che "l' accollo da parte del datore di lavoro dei
contributi gravanti sul lavoratore non costituisce elargizione
liberale, ma ha tutte le caratteristiche della onerosita'
corrispettiva e pertanto natura retributiva".
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| art. 12 l. 30 aprile 1969, n. 153
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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