| 219766 | |
| IDG950605356 | |
| 95.06.05356 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Finocchiaro Alfio
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| Pensione di reversibilita' e titolarita' dell' assegno di divorzio al
momento della morte dell' ex coniuge
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| Nota a Cass. sez. I civ. 12 novembre 1994, n. 9528
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| Vita not., an. 47 (1995), fasc. 1, pt. 1, pag. 140-149
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30126
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| La sentenza annotata afferma che il coniuge divorziato ha diritto
alla pensione di reversibilita', o a una quota della stessa in
concorso con altro coniuge superstite, nel caso in cui l' assegno di
divorzio gli sia stato negato dall' autorita' giudiziaria in
considerazione delle precarie condizioni economiche del coniuge
obbligato, pur avendone tutti i requisiti richiesti dalla legge. L'
A., esaminata la questione sul piano legislativo, giurisprudenziale e
dottrinale, ritiene non condivisibile la soluzione a cui e' pervenuta
la sentenza. Anche se le esigenze di cui si e' fatta portatrice la
Corte potrebbero essere riconsiderate dal legislatore, le stesse non
possono essere realizzate in via interpretativa.
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| art. 9 l. 1 dicembre 1970, n. 898
art. 13 l. 6 marzo 1987, n. 74
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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