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219770
IDG950605360
95.06.05360 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pinori Alessandra
Il criterio della prevedibilita' del danno
Nota a Cass. sez. II civ. 21 maggio 1993, n. 5778
Vita not., an. 47 (1995), fasc. 1, pt. 1, pag. 187-192
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D3053
La sentenza annotata riguarda il tema del risarcimento del danno per inadempimento contrattuale di vendita immobiliare derivante da colpa del debitore. La questione giuridica riguardava la prevedibilita' del danno, che la Corte affronta facendo ricorso al criterio ex art. 1225 c.c. L' A. evidenzia la chiara individuazione operata dalla Corte della regola a cui si riferisce il calcolo di liquidazione del danno risarcibile, e la ricchezza di argomentazioni volte a chiarire la portata del criterio della prevedibilita' come parametro autonomo di determinazione del danno contrattuale. Approfondito l' esame della questione, l' A. richiama i precedenti e la dottrina in materia.
art. 1223 c.c. art. 1225 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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