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| IDG950605454 | |
| 95.06.05454 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Ciaffi Annalisa
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| Morte del socio, patto di opzione, divieto dei patti successori e
principio di libera trasferibilita' delle azioni
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| Nota a Cass. 16 aprile 1994, n. 3609
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| Riv. dir. comm., an. 93 (1995), fasc. 1-4, pt. 2, pag. 25-34
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D312201; D302
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| Intervenendo sul tema della validita' delle clausole che incidono sul
trasferimento "mortis causa" di azioni nominative, la Corte di
Cassazione ha affermato, con la sentenza in rassegna, che la clausola
statutaria che attribuisce ai soci superstiti di una societa' di
capitali, in caso di morte di uno di essi, il diritto di acquistare
dagli eredi le azioni gia' appartenute al "de cuius" e pervenute
"iure successionis" agli eredi medesimi non viola il divieto di patti
successori di cui all' art. 458 c.c. Nella nota vengono approfonditi
i problemi che emergono dalla pronuncia relativamente alla presunta
violazione del divieto dei patti successori, aderendo alla soluzione
raggiunta dalla Suprema Corte. Vengono inoltre esaminate alcune
questioni attinenti alla libera trasferibilita' dei titoli azionari.
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| art. 22 l. 4 giugno 1985, n. 281
art. 457 c.c.
art. 458 c.c.
art. 1329 c.c.
art. 1331 c.c.
art. 2355 comma 3 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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