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Documento


219869
IDG950605459
95.06.05459 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ghini Alfonso
Considerazioni economico-aziendali, civilistiche e tributarie sui compensi agli amministratori di societa'
Riv. dott. comm., an. 46 (1995), fasc. 4, pag. 713-757
D312203; D312102; D230; D231
Per l' economia di impresa e' naturale che alle prestazioni rese o ricevute corrisponda un' idonea rimunerazione, conforme a quanto stabilito nella sede competente e correttamente inserita nei componenti di reddito. Questo non puo' non valere nel caso dell' amministratore di societa', che, nell' ambito di un rapporto organico, svolge un lavoro importante, accompagnato da evidenti responsabilita'. Meraviglia, quindi, che il legislatore ordinario si sia occupato di sfuggita del compenso all' amministratore (societa' di persone) o se ne sia occupato in modo conciso (societa' di capitali, con riverberi altrove). La materia viene affrontata calando le norme di legge nella realta' aziendale e considerando -ed anche criticando- le soluzioni che vengono concretamente adottate. Volendo essere una trattazione per quanto possibile completa, nel corpo della stessa sono esaminati gli aspetti fiscali, con particolare riguardo all' imposizione diretta ed all' IVA, facendo emergere, con le regole da osservare, la classificazione degli amministratori dipendente dalla combinazione delle differenti discipline.
art. 5 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 art. 25 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600 d.p.r. 22 dicembre 1986, n. 917 art. 1710 c.c. art. 2251 c.c. art. 2260 c.c. art. 2291 c.c. art. 2312 c.c. art. 2325 c.c. art. 2364 c.c. art. 2389 c.c. art. 2461 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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