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219882
IDG950605472
95.06.05472 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Boggio Luca
La nuova disciplina delle partecipazioni nella controllante: il limite del decimo del capitale e le "circostanze sopravvenute" che ne possono determinare il superamento
Riv. soc., an. 40 (1995), fasc. 2-3, pag. 516-574
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D3114
(Sommario: - Introduzione sul d.lg. 315/1994. - L' antecedente storico dell' art. 2359 quater ultimo comma. - L' applicazione del limite quantitativo del decimo di capitale. - Gli obiettivi della nuova disciplina e dell' ultimo comma dell' art. 2359 quater. - Questioni relative al computo del limite quantitativo. Il coordinamento dell' art. 2359 c.c. con l' art. 1 par. 3 Direttiva CEE 92/101. Le partecipazioni possedute da societa' estere. I "pacchetti" costituiti da azioni di categorie diverse. - Il concetto di "possesso" rilevante ai fini dell' art. 2359 quater ultimo comma. - Le "circostanze sopravvenute": nozione. Le "circostanze sopravvenute" che incidono sull' ammontare del capitale sociale della controllante. Le "circostanze sopravvenute" che incidono sull' entita' del "pacchetto" di azioni possedute dalle societa' del gruppo. Il caso particolare della conversione di obbligazioni convertibili proprie o della controllante. Conclusioni. - Le "circostanze sopravvenute" e le altre limitazioni imposte dall' art. 2359 bis. - L' art. 2359 quater ed il possesso di azioni proprie eccedenti il decimo del capitale. - La norma transitoria. - Considerazioni finali)
d.lg. 4 maggio 1994, n. 315 art. 2357 c.c. art. 2359 c.c. art. 2359 bis c.c. art. 2359 ter c.c. art. 2359 quater c.c. Dir. CEE 92/101
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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