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219898
IDG950805488
95.08.05488 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Lucatello Guido
Considerazioni attuali riguardanti una proposta di procedimento emendativo della nostra Costituzione
Diritto e societa', (1995), fasc. 2, pag. 243-246
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D01114
Il riaccendersi del dibattito sull' adeguatezza del vigente dispositivo revisorio (art. 138 Cost.) per l' attuazione di consistenti riforme istituzionali spinge l' A. a riprendere le argomentazioni svolte in un suo articolo del 1991, in forza delle quali pote' concludere che sia la revisione del procedimento emendativo che quella di norme implicanti un cambiamento della forma di governo poteva essere legittimata soltanto dal popolo mediante un' Assemblea di revisione ad hoc. Anche se l' attuale contesto politico e' notevolmente diverso, vi sono tuttora buone ragioni per affidare il delicato compito di una revisione costituzionale di ampia portata non allo stesso Parlamento, "qua" organo di revisione, il quale, se dominato da una forte maggioranza potrebbe imporre riforme istituzionali nell' interesse di una sola parte politica, ma la popolo che eleggera' con voto proporzionale i revisori costituzionali. E il suddetto argomento fornirebbe alle "buone ragioni" l' indispensabile supporto giuridico-costituzionale.
art. 138 Cost.
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