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| IDG950805518 | |
| 95.08.05518 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Scartozzi Gino
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| Ancora sul licenziamento disciplinare e su quello verbale
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| Osservazione a C. Cost. 23 novembre 1994, n. 398
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| Giur. cost., an. 40 (1995), fasc. 1, pag. 571-579
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D74700; D74702
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| La sentenza in epigrafe dichiara non fondate le questioni di
legittimita' costituzionale sollevate nei confronti dell' art. 8 l.
604/1966, in materia di licenziamenti individuali. La prima questione
esaminata concerneva la parte dell' art. 8 in cui non prevede, anche
per i licenziamenti disciplinari irrogati in area dove non sussista
la c.d. tutela reale, le stesse conseguenze previste per i
licenziamenti privi di giusta causa e di giustificato motivo. La
seconda questione riguardava la parte che non prevede, anche per il
caso di licenziamento dichiarato inefficace, le medesime conseguenze
previste per il licenziamento intimato senza giusta causa o
giustificato motivo. L' A. osserva in primo luogo che la pronuncia
sembra porre fine ai contrasti interpretativi sorti relativamente a
vuoti normativi mai colmati dal legislatore e in ordine a vari
interventi additivi gia' operati dalla stessa Corte Costituzionale.
Approfondisce quindi le questioni interpretative toccate dalla
Consulta, valutando le conseguenze dei licenziamenti irrogati senza
il rispetto della procedura prevista dall' art. 7 dello Statuto dei
lavoratori.
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| art. 8 l. 15 luglio 1966, n. 604
art. 7 l. 20 maggio 1970, n. 300
l. 11 maggio 1990, n. 108
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