| 219964 | |
| IDG950905554 | |
| 95.09.05554 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Ricci Edoardo F.
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| La nozione in lodo straniero dopo la legge 25/1994
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| Riv. dir. proc., s. 2, an. 50 (1995), fasc. 2, pag. 331-350
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D4455
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| (Sommario: - Il problema. - Premessa: e' "non italiano" (o "non
interno") il lodo conclusivo dell' arbitrato non accompagnato dalla
fissazione della sede in una localita' italiana. Precisazioni sulla
distinzione tra lodi "italiani" (o "interni") e lodi "non italiani"
(o "non interni"). Si propone di definire come "straniero" quel lodo
"non italiano", che sia stato "reso" sul territorio o "secondo la
legge" di uno Stato estero. - Ragioni, per le quali tale definizione
deve essere ricavata dal nuovo art. 840 comma 3 n. 5 c.p.c. -
Ragioni, per le quali tale definizione non deve essere modificata
alla luce delle altre disposizioni contenute nella stessa norma. -
Analisi del contenuto della definzione proposta. - Valutazione de
jure condendo della definizione proposta. - Considerazioni finali
contro la tesi, secondo la quale sarebbe "straniero" il lodo
conclusivo dell' arbitrato accompagnato da fissazione della sede in
uno Stato estero)
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| l. 5 gennaio 1994, n. 25
art. 839 c.p.c.
art. 840 c.p.c.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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