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219971
IDG950905561
95.09.05561 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Poli Roberto
Sulla sanabilita' dei vizi degli atti processuali
Riv. dir. proc., s. 2, an. 50 (1995), fasc. 2, pag. 472-506
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D4070; D4075; D40750
(Sommario: - Premessa. - Ratio dei moduli di sanatoria, principio di strumentalita' delle forme ed interpretazione delle norme sulle nullita'. - La sanatoria del vizio per raggiungimento dello scopo dell' atto che ne e' affetto: a) portata applicativa del principio; b) primi elementi identificativi dello scopo dell' atto; c) sui limiti delle applicazione della regola contenuta nell' art. 156 comma 3; d) scopo dell' atto e scopo del procedimento; e) lo schema dell' accertamento giudiziale sul raggiungimento dello scopo; f) l' elemento integrante la fattispecie alternativa e sussidiaria a quella legale; g) fattispecie conforme agli scopi e principio di equipollenza tra forme (il raggiungimento dello scopo e' una causa di sanatoria); h) sanatoria per raggiungimento dello scopo di atto inesistente. - I diversi livelli di operativita' del principio di strumentalita' delle forme)
art. 156 c.p.c. art. 159 c.p.c. art. 162 c.p.c.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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