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| IDG951205774 | |
| 95.12.05774 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Iannotta Raffaele
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| Osservazione a Cons. Stato Comm. speciale pubblico impiego 10
novembre 1994
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| Foro amm., an. 71 (1995), fasc. 4-5, pt. 1, pag. 1033
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| D143; D16114
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| Secondo le massime del parere in commento "la sospensione facoltativa
per gravi motivi puo' essere disposta anche dopo l' entrata in vigore
del codice di procedura penale del 1988. Dopo l' adozione della
sospensione, la contestazione deve avvenire entro quaranta giorni,
dalla comunicazione all' impiegato del provvedimento di sospensione,
art. 91, t.u. imp. civ. St. La soppressione dell' obbligo generale di
sospensione del procedimento disciplinare per la pregiudizialita'
penale non importa l' abrogazione delle norme, relative ai singoli
settori, che dispongono nel senso della sospensione obbligatoria del
procedimento disciplinare, senza rinvio all' art. 3 c.p.p. del 1930".
L' A. richiama i precedenti giurisprudenziali sulla questione.
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