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220188
IDG951205778
95.12.05778 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Trabacchi Felice
Giudice penale e funzione amministrativa. Auspicato un confine limpido tra diritto amministrativo e diritto penale
Nuova rass. legisl. dottr. giur., an. 69 (1995), fasc. 11-12 (16 giugno), pag. 1209-1210
D1814; D1213; D602
L' A. sottolinea il diffuso sconcerto prodotto tra gli amministratori e i funzionari dei Comuni dalla legge quadro sui lavori pubblici n. 109/1994; rileva che e' stato lamentato, soprattutto, il difficile rapporto della pubblica funzione con la Magistratura penale, in relazione alle norme sui reati della p.a., riformate con la l. 86/1990 (abuso d' ufficio e omissione di atti d' ufficio). Infatti, finche' qualsiasi provvedimento amministrativo ritenuto illegittimo dal magistrato potra' rappresentare per cio' stesso anche un indizio di illiceita' e consentira' un avviso di garanzia, grande sara' il rischio di ingiuste accuse per chi si accinge ad amministrare. L' A. invoca, in conclusione, un urgente provvedimento che si proponga di punire severamente la disonesta' pubblica, ma anche di garantire l' onesta', e raccomanda che sia approfondito il problema del confine tra diritto amministrativo e diritto penale.
l. 26 aprile 1990, n. 86 l. 11 febbraio 1994, n. 109 art. 323 c.p. atr. 328 c.p.
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