| 220193 | |
| IDG951205783 | |
| 95.12.05783 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Quagliotti Angelo
| |
| La delega di funzioni del Sindaco ai consiglieri
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nuova rass. legisl. dottr. giur., an. 69 (1995), fasc. 11-12 (16
giugno), pag. 1244-1248
| |
| | |
| D14210; D14212
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A. ricorda che il r.d. 297/1911 disciplinava in modo chiaro la
delega di funzioni proprie del Sindaco, che era consentita solo a
favore degli assessori. Si sofferma quindi sulle innovazioni recate
dalla l. 142/1990, che demanda all' autonomia statutaria dell' Ente
locale il potere di determinare le attribuzioni dei suoi organi,
osservando che questo principio vale anche per le deleghe. Pertanto,
mentre la materia e' regolata dalla legge per il caso in cui si
tratti del Sindaco come ufficiale di Governo, non c' e' piu' una
disciplina statale per le deleghe rilasciate dal Sindaco come capo
dell' amministrazione comunale. Dopo approfondito esame l' A.
conclude che il piu' recente orientamento propende per la
inammissibilita' di ogni forma di delega di funzioni del Sindaco ai
consiglieri comunali. Ritiene, peraltro, che possa essere consentito
al Sindaco, in particolari occasioni, di valersi dell' ausilio dei
consiglieri, conferendo ad essi incarichi precisi ed escludendo una
vera e propria delega di funzioni.
| |
| art. 67 r.d. 12 febbraio 1911, n. 297
art. 154 r.d. 4 febbraio 1915, n. 148
l. 8 giugno 1990, n. 142
d.lg. 3 febbraio 1993, n. 29
l. 25 marzo 1993, n. 81
| |
| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
| |