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| IDG951205794 | |
| 95.12.05794 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Guarnieri Fabio
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| La gestione dei residui. Le disposizioni regolanti la contabilita'
dei comuni e delle province con particolare riferimento alla
perenzione amministrativa
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| Nuova rass. legisl. dottr. giur., an. 69 (1995), fasc. 11-12 (16
giugno), pag. 1345-1350
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18970; D18980
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| Premesso che l' enorme quantita' di residui passivi, che intralcia la
contabilita' pubblica, e' causata anche dalla inadeguatezza della
normativa vigente in materia, l' A. indica i vantaggi che si
potrebbero avere effettuando la riunione di tutti i residui in sede
di chiusura dell' esercizio. Esamina quindi le disposizioni sulla
gestione dei residui, che per quanto riguarda gli Enti locali sono
contenute soprattutto nel d.p.r. 421/1979, ricordando che, ove sia
esaurito il recupero dei residui, o non sia effettuata la revisione
dei residui ineseguibili, si da' luogo a possibile azione di
responsabilita'. Illustra ampiamente l' istituto della perenzione
amministrativa, nonche' l' obbligo di evidenziare in apposito
registro i residui passivi perenti. Conclude segnalando alcune
innovazioni da ultimo sopravvenute con il d.lg. 77/1995, che,
abrogando le norme di cui al d.p.r. 421 cit., ha fatto venir meno lo
stesso istituto della perenzione amministrativa.
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| d.p.r. 19 giugno 1979, n. 421
d.lg. 27 febbraio 1995, n. 77
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