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| IDG951205810 | |
| 95.12.05810 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Vinti Stefano
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| La sanatoria degli abusi edilizi in assenza della c.d. doppia
conformita'. Contraddizioni del sistema e proposte
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| Nota a Cons. Stato sez. V 13 febbraio 1995, n. 238
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| Riv. Giur. Urbanistica, an. 11 (1995), fasc. 1, pt. 1, pag. 77-90
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D1822; D18222
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| Secondo quanto affermato dal Consiglio di Stato nella decisione in
epigrafe, l' art. 13 l. 47/1985 impone all' amministrazione di
rilasciare la concessione in sanatoria anche per opere non piu'
conformi alla disciplina urbanistica, quando tale conformita'
sussisterebbe al momento della realizzazione e all' epoca della
presentazione della domanda di sanatoria; sono quindi inopponibili al
richiedente i mutamenti urbanistici verificatisi dopo la
presentazione della domanda. L' A. ricorda i principi ispiratori
della l. 47/1985, evidenziando le caratteristiche e le finalita'
della concessione in sanatoria. Illustra ampiamente il complesso
sistema delineato con la legge suddetta, e sottolinea la novita' sul
piano sanzionatorio derivanti dalle pronunce in commento. Conclude
segnalando la necessita' di alcune correzioni della normativa di cui
alla l. 47/1985.
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| art. 13 l. 28 febbraio 1985, n. 47
art. 22 l. 28 febbraio 1985, n. 47
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